Grazie di esservi presi cura di lui al mio posto
Buongiorno carissime/i
vivo momenti di incredulità, di dolore, di negazione. Ho perso mio padre in un momento storico davvero difficile: non averlo potuto vedere, tenergli la mano, è come se non mi rendesse possibile l’accettazione della sua perdita…
Era con voi da poco più di due mesi; ripenso all’ultima volta che l’ho potuto abbracciare, tenerci per mano sulla panchina al sole mangiando il gelato del distributore, come piaceva a lui…
Ripenso al suo sguardo mentre andavo via, ripenso alle videochiamate… è davvero dura pensare che non succederà più.
Vi scrivo per ringraziarvi… tutti voi… di cuore…
State lavorando in una situazione estremamente complicata, ma avete sempre avuto un tono di gentilezza e premura: grazie di esservi presi cura di lui al mio posto; grazie ad Emanuela e Alice per avergli fatto compagnia; grazie alla dottoressa Gerli che mi ha spiegato la situazione sempre con empatia e tatto; grazie alle infermiere e alle operatrici, grazie ad Ilaria e a tutte le ragazze della reception; grazie alla direttrice che si è commossa con me al telefono e avrei voluto abbracciare forte. GRAZIE!!!!!!!!!!!!! A tutti voi.
Fatevi forza, è un momento difficile per tutti.
Io mi sono occupata di mio padre negli ultimi 15 anni: è stata dura delegare a voi il suo bene. Purtroppo ci ha invasi questo mostro invisibile e sapevo che papà sarebbe stato in pericolo… questo vuoto non si chiuderà facilmente… ma abbiamo tutti operato e preso decisioni per il suo bene. Lo sto scrivendo più per i miei sensi di colpa, in verità.
Vi abbraccio…spero di poterlo fare presto di persona e magari chi ha voglia potrà stare un po’ con me sulla panchina a bere un caffè al sole come piaceva a noi.
BUON LAVORO A TUTTI VOI…FORZA! NONOSTANTE TUTTO ANDRA’ TUTTO BENE.
Con affetto
LP | Familiare | RSA Vivaldi
vivo momenti di incredulità, di dolore, di negazione. Ho perso mio padre in un momento storico davvero difficile: non averlo potuto vedere, tenergli la mano, è come se non mi rendesse possibile l’accettazione della sua perdita…
Era con voi da poco più di due mesi; ripenso all’ultima volta che l’ho potuto abbracciare, tenerci per mano sulla panchina al sole mangiando il gelato del distributore, come piaceva a lui…
Ripenso al suo sguardo mentre andavo via, ripenso alle videochiamate… è davvero dura pensare che non succederà più.
Vi scrivo per ringraziarvi… tutti voi… di cuore…
State lavorando in una situazione estremamente complicata, ma avete sempre avuto un tono di gentilezza e premura: grazie di esservi presi cura di lui al mio posto; grazie ad Emanuela e Alice per avergli fatto compagnia; grazie alla dottoressa Gerli che mi ha spiegato la situazione sempre con empatia e tatto; grazie alle infermiere e alle operatrici, grazie ad Ilaria e a tutte le ragazze della reception; grazie alla direttrice che si è commossa con me al telefono e avrei voluto abbracciare forte. GRAZIE!!!!!!!!!!!!! A tutti voi.
Fatevi forza, è un momento difficile per tutti.
Io mi sono occupata di mio padre negli ultimi 15 anni: è stata dura delegare a voi il suo bene. Purtroppo ci ha invasi questo mostro invisibile e sapevo che papà sarebbe stato in pericolo… questo vuoto non si chiuderà facilmente… ma abbiamo tutti operato e preso decisioni per il suo bene. Lo sto scrivendo più per i miei sensi di colpa, in verità.
Vi abbraccio…spero di poterlo fare presto di persona e magari chi ha voglia potrà stare un po’ con me sulla panchina a bere un caffè al sole come piaceva a noi.
BUON LAVORO A TUTTI VOI…FORZA! NONOSTANTE TUTTO ANDRA’ TUTTO BENE.
Con affetto
LP | Familiare | RSA Vivaldi