Passione: da dove nasce la tua
Ho scelto questo lavoro grazie a mio nonno, la mia più grande luce. Era un paziente diabetico e, fin da piccola, l’ho curato. E’ stato lui a scoprire per primo la mia predisposizione alla cura e a spingermi verso questo lavoro, che amo.

Qualità: qual è la tua principale sul lavoro
Solarità ed empatia. Cerco sempre di mettermi nei panni dell’anziano che sto curando.
Arrivo da un contesto ospedaliero. Lavorare con gli anziani per me è stata una scelta. E’ un anno che lavoro in Korian e sceglierei questa strada altre 1000 volte. La relazione è fondamentale nel mio lavoro e in una Residenza per Anziani riesci a connetterti veramente con il Paziente che hai in cura. Gli Ospiti ti aspettano, diventi importante per loro.

Cura: cosa significa per te prendersi cura
Prendersi cura, secondo me, significa curare la Persona, in maniera olistica. Mi piace prendermi cura della Persona a 360°, da un punto di vista clinico, plsicologico, fisico, emotivo…

Una canzone che descrive il tuo approccio al lavoro
“Il giorno di dolore che uno ha” di Luciano Ligabue.
Rappresenta quello che c’è dietro una persona malata e il significato di avere qualcuno di fianco.

La tua sfida di ogni giorno
Fare sempre meglio.
Il mio lavoro è in continua evoluzione e mi piace continuare ad imparare sempre, ogni giorno.

Chi ti ispira nel tuo lavoro
Sicuramente mio nonno, che cammina sempre al mio fianco.
L’ho spesso ritrovato in alcuni Ospiti, nei loro sguardi, nei loro bisogni, nel loro affetto.

Un aggettivo per il tuo lavoro
Empatia, solarità e – a volte – distaccamento professionale. Un mix di questi tre elementi, molto difficile da raggiungere.

Il tratto principale del tuo carattere
Solarità, testardaggine e precisione

Il tuo sogno di felicità
La felicità è difficile da raggiungere, si tratta di tanti tasselli che devono unirsi e corrispondere. Ho sempre nuovi obiettivi, mi sembra quasi di rincorrere sempre la felicità.

Un colore per definire il tuo lavoro
Rosso, il colore della resistenza. E in questo momento ne abbiamo veramente bisogno.
Il rosso, poi, è il colore della passione, dell’amore.

Il dono di natura che vorresti avere
La pacatezza, soprattutto nei confronti dei colleghi.

Il motto della tua vita
Inseguire sempre i sogni e non fermarsi mai.

Il ricordo più bello del 2020
E’ stato un anno difficile, ma sorrisi degli Ospiti e dei colleghi sono sicuramente un bellissimo ricordo. Tra di noi ci siamo dati tanta forza.
E poi… sicuramente l’inizio del mio lavoro in Korian il 27 gennaio 2020!

 

Anita | Infermiera

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