L’Italia ha bisogno di più strutture come questa
Con la presente intendo esprimere a tutto lo staff del San Giuseppe Hospital di Arezzo, i più sinceri ringraziamenti per l’operato durante la mia degenza presso di voi dal 14 al 20 luglio 2020.
Ringrazio:
il Dottor Massimiliano Greggi per avermi seguito con estrema professionalità ed umanità durante tutto il percorso relativo al mio intervento di protesi al ginocchio;
la Dottoressa Carla Lucioli per la competenza e la scrupolosità con le quali lavora instancabilmente;
il Dottor Giuseppe (fisioterapista) che mi ha “rimesso in piedi fra lamenti e dolori”, ma che soddisfazione quando sono entrato al centro di riabilitazione di Poggio Mirteto ed il suo omologo mi ha detto che grazie all’intervento perfettamente riuscito e al lavoro di Giuseppe, avevo già riacquistato quasi l’80% della mobilità dell’arto;
le infermiere e gli infermieri che mi hanno assistito con pazienza, bravura, garbo e sempre con il sorriso sulle labbra;
gli assistenti sanitari ausiliari che con cortesia hanno provveduto alle mie esigenze;
il personale che si occupa delle pulizie che con cordialità e gentilezza sistemava le camere;
la cuoca che con i pranzi e le cene gustosi non sembrava neanche di mangiare in ospedale.
Nei giorni passati al San Giuseppe Hospital ho potuto toccare con mano ciò che molti conoscenti mi avevano già detto: la cura della persona e il suo benessere psicofisico sono messi al primo posto e non è sempre scontato trovarli in una struttura ospedaliera.
Il vostro è un centro di eccellenza in ogni aspetto e spero prosegua su questa linea. Fra i tanti ospedali che ci sono sul territorio nazionale, l’Italia ha bisogno di sempre maggiori strutture come questa.
Ringrazio:
il Dottor Massimiliano Greggi per avermi seguito con estrema professionalità ed umanità durante tutto il percorso relativo al mio intervento di protesi al ginocchio;
la Dottoressa Carla Lucioli per la competenza e la scrupolosità con le quali lavora instancabilmente;
il Dottor Giuseppe (fisioterapista) che mi ha “rimesso in piedi fra lamenti e dolori”, ma che soddisfazione quando sono entrato al centro di riabilitazione di Poggio Mirteto ed il suo omologo mi ha detto che grazie all’intervento perfettamente riuscito e al lavoro di Giuseppe, avevo già riacquistato quasi l’80% della mobilità dell’arto;
le infermiere e gli infermieri che mi hanno assistito con pazienza, bravura, garbo e sempre con il sorriso sulle labbra;
gli assistenti sanitari ausiliari che con cortesia hanno provveduto alle mie esigenze;
il personale che si occupa delle pulizie che con cordialità e gentilezza sistemava le camere;
la cuoca che con i pranzi e le cene gustosi non sembrava neanche di mangiare in ospedale.
Nei giorni passati al San Giuseppe Hospital ho potuto toccare con mano ciò che molti conoscenti mi avevano già detto: la cura della persona e il suo benessere psicofisico sono messi al primo posto e non è sempre scontato trovarli in una struttura ospedaliera.
Il vostro è un centro di eccellenza in ogni aspetto e spero prosegua su questa linea. Fra i tanti ospedali che ci sono sul territorio nazionale, l’Italia ha bisogno di sempre maggiori strutture come questa.
E.P. | Paziente | San Giuseppe Hospital
